Uno dei principali richiami di questa città è il suo celebre castello, noto come Osakajo, che rappresenta non solo uno dei castelli più storici del Giappone ma anche un simbolo iconico della città stessa.
La struttura originaria, eretta nel XVI secolo nel 1538 dal Daimyo Toyotomi Hideyoshi durante il periodo Azuchi-Momoyama, era caratterizzata dai tre grandi Daimyo Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu, noti per aver unito un paese precedentemente frammentato in numerosi clan in guerra tra di loro.
Toyotomi Hideyoshi, desiderando enfatizzare il potere del suo clan, commissionò la costruzione di un'imponente struttura che richiamasse il Castello di Azuchi, il quartier generale del potente Oda Nobunaga. Nel 1615, a seguito della sconfitta del clan Toyotomi per mano di Tokugawa, il castello fu distrutto. Dopo anni di abbandono, nel 1843, il governo militare dello shōgun intraprese la restaurazione delle torri principali. Tuttavia, durante la restaurazione Meiji, in un periodo di conflitti militari e civili, gran parte del castello, comprese le sue torri, venne distrutta da incendi.
La ristrutturazione attuale ha avuto inizio nel 1995, quando il governo della città di Osaka ha approvato il progetto, e si è conclusa nel 2019. Oggi, il castello rappresenta una delle meraviglie del la città, con la sua torre principale aperta al pubblico. La torre, alta 50 metri e distribuita su 6 piani, è una delle strutture più imponenti di Ōsaka. Ogni piano ospita esibizioni di reperti storici che narrano la storia del Giappone e della città. Tuttavia, per apprezzare appieno l'imponenza della struttura voluta da Toyotomi Hideyoshi, è necessario salire all'ultimo piano, da cui si può godere di un panorama unico.